Notre Dame de fleurs |

Notre Dame de fleurs

Spinto spinto spinto

Chi da chi

Cosa da cosa

Sembra che non sia dato di saperlo

E quando si aggira

osservando con occhio vigile e sprofondato

quello che si trova attorno,

magari all’ombra di un ombrello

senza alcuno schermo

senza alcun mantello;

e quando si aggira

osservando dal bordo dell’orizzonte,

osservando con occhio vigile e sprofondato;

ecco può capitare che con una piccola spinta

facilmente possa cadere

in una sfolgorante cromotipia senza barriere,

i cui limiti si confondono

svanendosi e sovrapponendosi senza più orientamenti,

né carte divinatorie né bussole,

percorsi difficili ma affascinanti

Incontri,

figure mitiche, allora, si affastellano

in un miscuglio cromatico di generi e di specie:

animali, umani e bestie, e minerali

che si fondono in un flusso,

sempre più rapidamente spinto,

che corre in bilico fra origine e destino

senza più orizzonti

Ma nonostante questo,

oltre ogni più nera previsione,

ancora fluisce spinta

una rosea energia

la cui inafferrabile motrice

forse mai potrà essere spenta

Si perdono così identificabili soggetti

e si trovano miti sospesi in eterno,

contornati da punte di frecce e di fiori

… a volte stelle,

che indicano

                 nascondendo                                   

Simone Carunchio

2008_”scabrosamente” a cura di Margherita Salmaso, Manaart, Bruxelles

 

_video in loop_1’52”

2004 – stampa transfert su seta_18x18cm.

 

teschio di leonardo - 2004 - stampa manuale suseta indiana - cm 35 x 35

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