Un corpo blu si staglia su un campo terracotta, scomposto in tessere di ceramica come un puzzle. A fianco, sette pietre lucide evocano i chakra: dai centri più densi della sopravvivenza, fino alla trasparenza spirituale del settimo.
L’opera è un gioco meditativo, un atlante corporeo che invita a ricomporre se stessi attraverso il contatto, la forma e il simbolo. Ogni tessera è una soglia tra materia e immaginazione, tra gesto artistico e antica sapienza.
Un invito a “giocare seriamente” con la propria energia interiore.
